Piscine Emilia Romagna entra a far parte del Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori  

19 maggio 2021 – Il Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori, che riunisce AGISI, Assonuoto, Insieme si Vince, Piscine del Piemonte e SIGIS, affiancati da Forum Piscine, annuncia l’ingresso nella propria compagine della neonata sigla Piscine Emilia Romagna.

Il perdurare della crisi del settore per la pandemia da Coronavirus e le scelte politiche conseguenti ha reso necessaria anche in Emilia Romagna l’istituzione di un nuovo tavolo di lavoro focalizzato sull’impiantistica natatoria.

Piscine Emilia Romagna raccoglie la voce di 65 impianti natatori, in rappresentanza del 60% degli impianti coperti in regione, per una battaglia di serietà a tutela di un settore che rischia di pagare gravissime conseguenze in termini economici e di posti di lavoro.

Ecco il testo sottoscritto dai 65 gestori emiliano-romagnoli:

«Sono 147 le piscine di proprietà degli Enti Locali in Emilia-Romagna; di queste 81 sono le piscine pubbliche coperte. La gestione imprenditoriale degli impianti natatori pubblici della regione è svolta per lo più da società sportive o soggetti no profit che, in gran parte, noi rappresentiamo. I contratti sottoscritti ci vincolano al ruolo di servizio pubblico ma ora, a causa del COVID-19, non possiamo svolgere la nostra attività e molte Amministrazioni Comunali proprietarie degli impianti sono restie a rinegoziare un piano economico-finanziario che dovrebbe essere assicurato dall’Ente, ritenendo che la pandemia non rientri nel rischio d’impresa, come definito dalle normative vigenti.

Dietro alle nostre società di gestione, società sportive e associazioni ci sono persone che hanno fatto di questa difficile missione il loro lavoro, si sono indebitati, hanno investito per migliorare la qualità del servizio. Stiamo parlando di 1.500 lavoratori fissi più un migliaio di stagionali estivi, e di oltre 5.000 istruttori e allenatori che collaborano per assicurare la continuità del servizio e sono cittadini, al pari di tutte quelle persone che godono delle attività sportive fruibili nei nostri impianti».

Piscine Emilia Romagna ha condiviso sin dal suo primo giorno le linee guida, i principi ispiratori e le azioni già intraprese dal Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori.

Il suo ingresso nella compagine è quindi da considerarsi un passaggio automatico e naturale, deciso allo scopo di amplificare la voce degli impianti romagnoli firmatari e poter raggiungere, insieme con le altre sigle, obiettivi fondamentali per la sopravvivenza dell’intero settore.

 

 

AGISI – Presidente Giorgio Lamberti

Assonuoto – Presidente Alessandro Valentini

Insieme si Vince -Delegato Andrea Biondi

Piscine del Piemonte – Delegato Luca Albonico

Piscine Emilia Romagna

SIGIS – Presidente Sergio Tosi

 

Coordinatore Marco Sublimi

Rif. – coord.gestoriimpiantinatatori@gmail.com

www.gestoripiscine.it

#SalviamoLePiscine. Save the date 17 maggio alle 18:00

Un grido di allarme che sensibilizzi l’attenzione delle istituzioni e unisca in un solo coro le istanze delle associazioni e società sportive dilettantistiche, dei gestori di impianti per lo più pubblici, degli atleti e praticanti di tutte le età e capacità, degli operatori sportivi. Un grido di allarme che evidenzi la drammatica situazione emergenziale del comparto piscine, che stima perdite per circa il 70% del fatturato in 15 mesi a fronte di ristori evidentemente inadeguati e non accessibili alla stragrande maggioranza di associazioni e società sportive che vivono di entrate istituzionali e non commerciali a fronte di ingenti costi per conservare e manuntenere il patrimonio impiantistico. Un grido di allarme che parte da chi si sostituisce allo Stato per garantire la pratica sportiva e l’attività motoria, fonti primarie di benessere dei cittadini e quindi di risparmio economico per il settore della sanità. Un grido di allarme di un settore che produce aggregazione, forma le giovani generazioni trasmettendo principi educativi quali il rispetto, la solidarietà e la condivisione. Un grido d’allarme di un settore che non conosce limiti di età e accompagna la vita di quasi 6 milioni di praticanti, forti e deboli, senza alcuna distinzione.

#salviamolepiscine

Un grido di allarme di un settore che si sente mortificato e abbandonato dal susseguirsi di decisioni che evidentemente non considera validi gli investimenti compiuti dei gestori per mettere in sicurezza sin dalla scorsa primavera le piscine coperte o prestigiosi studi scientifici che dimostrano come il cloro delle piscine inattivi il Covid in 30 secondi. Un grido di allarme da parte di chi crede fortemente che il nuoto e le discipline acquatiche debbano essere praticate a tutte le latitudini e non solo nel periodo estivo all’aperto. Un grido di allarme per richiedere certezze in termini di riaperture delle piscine coperte, di modalità di gestione, di accesso a veri ristori o a forme concrete di sostegno economico indiretto. Un grido di allarme che con rispetto verso le istituzioni richieda egual rispetto dalle istituzioni. Un grido di allarme che faccia sentire meno soli i gestori di impianti che dopo aver assicurato, finanche con sacrifici personali e familiari, l’attività motoria a centinaia di migliaia di cittadini ha dovuto chiudere definitivamente i cancelli della propria piscina sine die, fallendo o rischiando il fallimento, o cosciente che saranno necessari anni per tornare ad esercitare la propria attività a pieno regime.

#salviamolepiscine

Un grido di allarme da parte di chi non può assistere inerme alla dispersione del lavoro svolto con continuità, ormai da decadi, per l’insegnamento del nuoto quale strumento di vita attraverso le tecniche necessarie a gestire responsabilmente e serenamente la balneazione in un Paese peninsulare, con oltre 7.500 chilometri di costa e moltissimi spazi lacuali e fluviali interni. Un grido di allarme da parte di chi forma, assiste e cresce giovani atleti fino alle medaglie olimpiche che tanto orgoglio generano per l’Italia sportiva e no. Un grido d’allarme che unisca e non divida o frammenti, che raccolga tutti quelli che desidereranno aderire.

#salviamolepiscine

Invitiamo tutto il nostro mondo che raccoglie circa 20 milioni di persone, dagli atleti di interesse nazionali alle famiglie, dai gestori di impianti agli operatori tecnico-sportivi, dai praticanti ai semplici appassionati, ad unirsi sui social postando un’immagine di colore blu, come il colore che rappresenta l’acqua, ed un commento d’esortazione con hashtag

#salviamolepiscine

Invitiamo tutti i gestori delle piscine, le società e associazioni sportive ad issare una bandiera blu con hashtag

#salviamolepiscine

Invitiamo tutti voi ad unirvi alla nostra istanza dal 17 maggio alle ore 18:00, prima giornata di finali del nuoto ai campionati europei di Budapest, per un grido di allarme e sensibilizzazione che ci unisca come non mai per tornare a vivere con entusiasmo e in sicurezza le piscine scoperte e coperte di tutta Italia.

#salviamolepiscine

Da Federazione Italiana Nuoto

Linee guida ANCI per il riequilibrio economico-finanziario delle concessioni

ANCI, FORUMPISCINE, FIN, e Coordinamento associazioni Gestori impianti natatori, insieme per la ripartenza degli impianti natatori.
Sono state condivise e rese disponibili per tutti i comuni le linee guida per il riequilibrio economico-finanziario delle concessioni degli impianti natatori del nostro Paese.

Il Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori a fianco di Barelli per la riapertura delle piscine italiane

Recenti studi mostrano l’inefficacia del virus nelle piscine. Il governo provveda alla riapertura in sicurezza degli impianti natatori italiani. 

 “Ora basta, dovete ascoltare la voce di chi le piscine le conosce davvero!”

Il Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori, nella figura del suo portavoce Marco Sublimi, esprime la propria vicinanza alle indicazioni presentate ieri relativamente alle Liee Guida per le riaperture delle Piscine. Tre punti molto chiari emergono dalle 3000 piscine italiane che rappresentano 4,5 Milioni di italiani che le frequentano.

  1. Aprire subito (ormai numerosi studi scientifici confermano che le piscine sono luoghi SICURI
  2. In Vasca 7 mq di superficie a bagnante (dato che rappresenta più del doppio rispetto a quanto dimostrato dagli studi scientifici)
  3. Spogliatoi aperti con 2mq di superficie a persona

Questi parametri hanno dimostrato di funzionare perfettamente nel passato lockdown e sono più che sufficienti per la riapertura in questo periodo

Ogni giorno in cui la riapertura di piscine e palestre viene ulteriormente rimandata è un giorno in meno per la sopravvivenza di centinaia di società sportive dilettantistiche e società di gestione che operano per la salute dei cittadini e la salvaguardia di impianti di proprietà pubblica.

Se necessario le sigle riunite nel Coordinamento sono pronte a dare il proprio contributo per mettere in campo idee, strategie e suggerimenti utili alla riapertura.

Non c’è più tempo da perdere. È in gioco la salvezza dello sport italiano.

AGISI – Presidente Giorgio Lamberti
Assonuoto – Presidente Alessandro Valentini
Insieme si Vince -Delegato Andrea Biondi
Piscine del Piemonte – Delegato Luca Albonico
SIGIS – Presidente Sergio Tosi
Coordinatore Marco Sublimi

Rif coord.gestoriimpiantinatatori@gmail.com

Sostegno alla proposta emendamento Ecobonus per gli impianti natatori

Comunicato stampa

Sostegno alla proposta emendamento Ecobonus per gli impianti natatori

Roma, 9 aprile 2021

 

I GESTORI DEGLI IMPIANTI NATATORI SOSTENGONO L’ECOBONUS 110%
(interventi che riducono i costi di gestione per aiutare la ripartenza delle piscine)

Il settore degli impianti natatori, pur rappresentando un riferimento unico per la società in ambito educativo, sociale e motorio, non ha avuto la necessaria attenzione. Spese fisse da oltre un anno per mantenere in vita impianti tecnologici pubblici o a utilizzo pubblico, hanno purtroppo portato parecchie società sportive a chiudere i battenti.

Lo scorso 21 marzo grazie al tavolo tra ENEA Agenzia nazionale per l’efficienza energetica e lo sviliuppo economico (Paolo Morgante e Mauro Marani), FIN Federazione italiana nuoto (Marco Sublimi), ICS Istituto per il credito sportivo (Alessandro Bolis), FORUMPISCINE salone e congresso internazionale della piscina (Federico Andrea Maestrami) è stata costruita un’istanza dedicata al tema Ecobonus.

Tale contenuto era stato sottoscritto anche da FITRI, Federazione Italiana Triathlon, FINP Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, FIPSAS Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, Assopiscine e Federesco.

Oggi il coordinamento dei gestori di impianti natatori, costituito da AGISI, ASSONUOTO, Insieme si vince, Piscine del Piemonte e SIGIS intende rimarcare l’assoluto ed impellente strumento dell’ecobonus 110%, un’opportunità fondamentale per il settore.
L’istituzione di tale superbonus consentirebbe alle società e associazioni sportive che gestiscono impianti, pubblici o privati, di ottimizzare le spese, attraverso una riduzione significativa dei consumi, riducendo peraltro l’inquinamento atmosferico.

Tale misura restituirebbe un beneficio a lungo termine sulle strutture pubbliche che vedrebbero ammodernare gli impianti che in molti casi sono giunti a “fine vita” o con evidenti segni di vetustà, e che necessitano di interventi impellenti.
Garantirebbe ai gestori sportivi la possibilità di operare senza esporsi finanziariamente con gli istituti di credito, come finora fatto, proprio per consentire agli impianti pubblici, loro affidati, continuità di servizio. Un modo per allontanare la minaccia del fallimento, e il rischio di insolvenza, in un periodo di emergenza economica senza precedenti, anche senza dover rinegoziare (con poca certezza di riuscire) i mutui operativi.

AGISI – Presidente Giorgio Lamberti
Assonuoto – Presidente Alessandro Valentini
Insieme si Vince – Delegato Andrea Biondi
Piscine del Piemonte – Delegato Luca Albonico
SIGIS – Presidente Sergio Tosi
Coordinatore Marco Sublimi

Rif. – coord.gestoriimpiantinatatori@gmail.com

Giovedì 8 aprile, “I rapporti di lavoro nell’ente sportivo dilettantistico”, incontro con Guido Martinelli

In questo momento di grande incertezza, oltre all’imponente lavoro già svolto nel confronto con le Commissioni parlamentari incaricate di esprimersi sulla Legge di riforma dello sport, AGISI organizza una serie di incontri con i massimi esperti del settore per comprendere quale futuro ci attende durante e dopo la pandemia.

Giovedì 8 aprile è il turno dell’avvocato Guido Martinelli, sul delicatissimo tema dell’evoluzione del lavoro sportivo alla luce dei Decreti di riforma dello sport recentemente approvati. Modera, come sempre, Franco Bonciani.

Come di consueto l’incontro si svolgerà in due momenti:

  • ore 19.00: prima parte live su Facebook e YouTube aperta a tutti
  • ore 19.45: seconda parte live su piattaforma Zoom riservata agli associati

Per associarvi ad AGISI seguite le istruzioni a questo link

Incontri precedenti:

 

Giovedì 25 marzo, “Ecobonus ed efficientamento energetico degli impianti natatori”: incontro con Marco Pascoli e Gianluigi Sinini

In questo momento di grande incertezza, oltre all’imponente lavoro già svolto nel confronto con le Commissioni parlamentari incaricate di esprimersi sulla Legge di riforma dello sport, AGISI organizza una serie di incontri con i massimi esperti del settore per comprendere quale futuro ci attende durante e dopo la pandemia.

Giovedì 25 marzo è il turno di Marco Pascoli, titolare dell’omonimo Studio di ingegneria e architettura, docente e omologatore regione Veneto per Federnuoto, e di Gianluigi Sinini, direttore tecnico di Fluidra Italia SpA. Sarà un’occasione per esplorare le soluzioni tecnologiche e le opportunità per riqualificare gli impianti sportivi dal punto di vista energetico abbattendo i costi di gestione. Modera, come sempre, Franco Bonciani.

Come di consueto l’incontro si svolgerà in due momenti: una prima parte live su Facebook e YouTube aperta a tutti, e una seconda su piattaforma Zoom riservata agli associati.

Per associarvi ad AGISI seguite le istruzioni a questo link

INCONTRI PRECEDENTI – ALBERTO MANZOTTI

INCONTRI PRECEDENTI – LORENZO BOLOGNINI

Management delle infrastrutture sportive, master e corso con sconto per soci AGISI

AGISI offre ai propri affiliati la possibilità di iscriversi con un costo agevolato al Master di I Livello e al corso di alta formazione in Management delle infrastrutture sportive, organizzato dall’università IUL e da SG+ del Dott. Ghiretti e con il Patrocinio del CONI.

Ad associati e aderenti lo sconto del 15% sulla quota di iscrizione. 

Per informazioni invitiamo a scrivere una email all’indirizzo segreteria@agisi.it , indicando la società associata ad AGISI

 

Scarica la brochure

18 marzo, “Ripensare il piano economico finanziario”: incontro con Alberto Manzotti

In questo momento di grande incertezza, oltre all’imponente lavoro già svolto nel confronto con le Commissioni parlamentari incaricate di esprimersi sulla Legge di riforma dello sport, AGISI organizza una serie di incontri con i massimi esperti del settore per comprendere quale futuro ci attende durante e dopo la pandemia.

Giovedì 18 marzo è il turno di Alberto Manzotti. Docente presso la LUISS B.S. Guido Carli di Roma in finanza aziendale oltre che in progetti specifici di formazione per aziende; esperto di procedure di appalto pubblico, in particolare di project financing, Manzotti affronterà il tema cruciale dell’equilibrio economico finanziario, da ripensare alla luce degli stravolgimenti indotti dalla pandemia. Modera, come sempre, Franco Bonciani.

A questo link è possibile acquistare il suo libro Pianificazione e controllo di gestione per impianti sportivi, fitness club e piscine, un’autentica pietra miliare dell’editoria gestionale sportiva.

Gli incontri prevedono una prima parte generale aperta a tutti e una seconda a porte chiuse riservata agli associati, nella quale i partecipanti potranno porre domande e confrontarsi personalmente con gli esperti. Il calendario è in costante aggiornamento e nel corso delle settimane saranno aggiunti nuovi incontri. Per rimanere aggiornati si consiglia di seguire la pagina Facebook o di iscriversi alla newsletter (dalla homepage del sito).

La seconda parte degli appuntamenti è appunto riservata agli associati. Per aderire è possibile compilare il form associativo online.

In questo momento politico delicato è importante mantenere alta l’attenzione. AGISI continua a esercitare una funzione di stimolo nei confronti del decisore politico e contemporaneamente rimane vicina ai propri associati con questa serie di incontri che coinvolgono i maggiori esperti di amministrazione, gestione e politica dello sport. Abbiamo deciso di prevedere una prima parte degli incontri open e una seconda riservata agli associati su piattaforma Zoom, con la possibilità di interagire con gli esperti e chiedere informazioni e consulenze personalizzate. Oggi più che mai è importante fare fronte comune, e mi piace ricordare che AGISI è un’associazione costituita esclusivamente da gestori che opera nell’esclusivo interesse dei gestori, senza ambiguità o conflitti di interesse.

Giovedì 18 marzo
RIPENSARE L’EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZARIO – Dott. Alberto Manzotti 
19.00-19.45: live @Facebook @Youtube
19.45-20.30 question time (riservato agli associati)

Giovedì 25 marzo
ECOBONUS ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI NATATORI – Ing. Marco Pascoli e Giampaolo Sinini 
19.00-19.45: live @Facebook @Youtube
19.45-20.30 question time (riservato agli associati)

Giovedì 1 aprile
LE TRASFORMAZIONI ETEROGENEE – DA ASD A SSD
19.00-19.45: live @Facebook @Youtube
19.45-20.30 question time (riservato agli associati)

Giovedì 8 aprile
I RAPPORTI DI LAVORO NELL’ENTE SPORTIVO DILETTANTISTICO – Avv. Guido Martinelli
19.00-19.45: live @Facebook @Youtube
19.45-20.30 question time (riservato agli associati)

Giovedì 15 aprile
QUALI PROSPETTIVE PER IL SISTEMA SPORTIVO DILETTANTISTICO? – Dott. Roberto Bresci
19.00-19.45: live @Facebook @Youtube
19.45-20.30 question time (riservato agli associati)

Ph. ©Corso di perfezionamento in management dello sport – Università di Pavia

Giorgio Lamberti ricoverato per Covid: “Momenti difficili, ma ora va meglio”

Ricoverato in terapia subintensiva nel reparto Covid dell’ospedale di Brescia, il nostro presidente Giorgio Lamberti trova il tempo e le energie per un messaggio agli associati:

Ho passato momenti molto difficili, ma oggi va meglio. L’ossigenazione del sangue migliora e per la prima volta ho potuto mangiare dopo giorni di flebo. Devo sempre indossare la maschera per l’ossigeno.

La notte è il momento più duro, è dura stare sempre attaccato a questo marchingegno. Le sensazioni comunque sono buone. Ho incontrato medici, infermieri, un intero comparto ospedaliero di eccellenza: professionali, umanamente vicini ad ogni paziente nonostante la folla di malati che continuano ad arrivare a bordo delle ambulanze. Molte persone non sono ancora consapevoli della situazione: ieri il pronto soccorso dell’ospedale civile era in tilt, ma ogni operatore ha un gesto d’amore per tutti.

Sono in un reparto insieme ad altri tre malcapitati, il peggio è passato anche per loro. Questo mi risolleva il morale. Ora ci vuole pazienza, un passo alla volta per tornare alla normalità. Una prova davvero tosta. Non l’avrei mai immaginato.

Al Giorgio e alla sua famiglia un grande abbraccio e un augurio di pronta guarigione.

 

https://www.nuoto.com/2021/03/09/covid-19-giorgio-lamberti-in-ospedale-e-tosta-ragazzi/