Rischi e contromisure nel ricorso ai fornitori di servizi per la gestione dell’impianto sportivo: il nuovo webinar

Messa in qualche modo alle spalle la bufera energetica, con l’Organizzazione mondiale della sanità che ha dichiarato ufficialmente conclusa la pandemia, nella gestione di un impianto natatorio si torna alle non poche preoccupazioni della conduzione ordinaria e tornano i webinar di Agisi: giovedì 25 maggio alle 20.00 live sui nostri canali social, con la possibilità di interagire in diretta con gli esperti.
Insieme agli avvocati Alexander Harry Bell e Alfio Valsecchi dell’omonimo studio legale, coadiuvati dal collega Fabio Lupi con la consueta conduzione di Franco Bonciani, affronteremo il tema delicatissimo delle forniture di servizi.

La presentazione del webinar – a cura dello Studio Legale Bell-Valsecchi

La gestione di un impianto sportivo spesso richiede l’esternalizzazione di taluni servizi (si pensi ai servizi di pulizia, alla gestione del bar o all’attività di smaltimento dei rifiuti prodotti dall’impianto). Dal punto di vista giuridico, ciò implica l’attivazione di forniture di servizi tipicamente inquadrate nella forma contrattuale dell’appalto.

Per quanto fisiologica – e anzi opportuna – l’esternalizzazione dei servizi porta inevitabilmente con sé una serie di problematiche di natura giuslavoristica e, in taluni casi, veri e propri rischi di natura amministrativa e penale, il più delle volte derivanti da comportamenti illeciti del fornitore ma di cui, a certe condizioni, può essere chiamato a rispondere anche il committente, ossia il gestore dell’impianto.

Consideriamo, giusto per fare un esempio molto comune, il caso in cui l’impresa cui sia stato affidato il servizio di pulizia sottopaghi sistematicamente i propri dipendenti, impiegati nell’esecuzione della fornitura. In un caso di questo tipo, il comportamento del fornitore può integrare il delitto di sfruttamento della manodopera, ma anche il gestore dell’impianto potrebbe vedersi contestato il medesimo reato, a titolo di concorso, laddove avesse “chiuso gli occhi” di fronte agli abusi del fornitore, magari avvantaggiandosi dei prezzi particolarmente favorevoli applicati dallo stesso. Inoltre, il gestore dell’impianto potrebbe essere chiamato a rispondere, quale responsabile in solido, del pagamento di arretrati e differenze di retribuzione, nonché dei relativi contributi.

O, ancora, pensiamo al caso in cui i dipendenti del fornitore vengano trattati, di fatto, come dipendenti del committente-gestore dell’impianto, che impartisce ordini e ne organizza il lavoro nel momento in cui si trovino a operare presso l’impianto stesso nell’esecuzione dell’appalto. Una situazione di questo tipo, che potrebbe addirittura apparire normale e lecita agli occhi del non giurista, può in realtà comportare in caso di verifica da parte dell’ispettorato del lavoro o dell’agenzia delle entrate una riqualificazione del contratto di fornitura da appalto di servizi in somministrazione di manodopera, con conseguenze dirompenti (e molto costose) sia sul piano degli obblighi contributivi sia sul piano tributario. Inoltre, i dipendenti dell’appaltatore potrebbero contestare la genuinità dell’appalto e richiedere la costituzione di un rapporto di lavoro alle dipendenze del gestore dell’impianto.

Considerata la frequenza con cui situazioni di questo tipo (o simili) si verificano nel momento in cui si fa ricorso a soggetti “esterni” nella gestione dell’impresa, abbiamo deciso di dedicare un incontro webinar all’analisi dei rischi e – soprattutto – alla individuazione delle soluzioni più efficaci e meno impattanti – anche da un punto di vista economico – nella gestione del rapporto con i fornitori in particolare di quei servizi che richiedano il ricorso sistematico alla manodopera. Parteciperanno all’evento esperti di diritto del lavoro, di governance e gestione dei sistemi di controllo interni, nonché di diritto penale e responsabilità ex D.lgs. 231/01 degli enti a cui gli associati saranno invitati a porre domande e a esporre particolari problematiche emerse dalla propria esperienza sul campo.

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